Come avere un pianoforte preparato al meglio: Studio 12, garanzia di qualità

Un pianoforte verticale o a coda nuovo non è immediatamente pronto per suonare al meglio: necessita infatti di una serie di lavori di perfezionamento tecnico finalizzati a ottimizzare lo strumento appena acquistato al meglio delle sue potenzialità e a renderlo più longevo.

Per questo motivo acquistare lo stesso strumento strumento in un negozio piuttosto che in un altro può fare una grande differenza.

Preparazione e competenza certificate: ecco perché scegliere Studio 12

Valerio Sabatini, titolare di Studio 12, è socio delle prestigiose associazioni AIARP (Associazione Italiana Accordatori e Riparatori di Pianoforti) ed Europiano, qualifica che comprova ulteriormente la qualità di un professionista del settore che da 30 anni ormai lavora sui pianoforti.

Studio 12, membro qualificato della Technicians Guild of Yamaha, nonché rivenditore ufficiale dei pianoforti Yamaha Serie Premium e dei pianoforti Boesendorfer a Roma e nel centro Italia, rappresenta una garanzia di assoluta qualità per tutti quei clienti che desiderano acquistare un pianoforte in modo conveniente e sicuro, assicurandosi la migliore qualità possibile.

Solo da Studio 12 un ottimo rapporto qualità/prezzo

Da Studio 12 il prezzo dei pianoforti è veramente rapportato alla qualità, che corrisponde non solo al prestigio del marchio (Kemble, Yamaha o Boesendorfer), ma anche alla professionalità del lavoro tecnico che viene effettuato sullo strumento in seguito all’acquisto, per fornire al cliente un motivo in più di soddisfazione, cioè possedere un pianoforte senza difetti né sbavature, ma anzi, ottimizzato al meglio delle sue potenzialità.

Il Pianoforte preparato da Studio 12 punto per punto

La preparazione accurata non è solo uno slogan: ecco una lista dettagliata di lavori di perfezionamento tecnico che i professionisti qualificati di Studio 12 eseguono su un pianoforte appena acquistato da un cliente.

LavoroA cosa serve
Battitura corde su ponticelli Per evitare ronzii fastidiosi (soprattutto sugli strumenti nuovi) e garantire una migliore pulizia del suono
Punto di percussione e piano delle corde Per dare migliora aderenza del martello sulle corde e quindi una maggiore sonorità
Prima accordatura Necessaria perché lo strumento nuovo ha bisogno di varie accordature
Seconda accordatura Per stabilizzare l’accordatura
Terza Accordatura Per rifinire in modo definitivo l’accordatura
Pre intonazione Per rendere il martello elastico migliorandone la timbrica
Teflon spray su tavolaccio Utile per estrarre il gruppo meccanica-pianoforte allo scopo di effettuare le diverse regolazioni (solo sui coda)
Pulizia punte tastiera Per una migliore caduta del tasto e quindi un minore attrito
Controllo caduta tasto su punte centrali Per assicurare un minore attrito nella caduta del tasto
Controllo guarnizioni tastiera Per eliminare attriti indesiderati
Polvere teflon su rollini Per eliminare attriti e migliorare la velocità dell’esecuzione (solo sui coda)
Allineamento montante rollino Molto importante per avere un suono migliore (solo sui coda)
Allineamento leva ripetizione montante Per evitare sprechi di corsa del tasto (solo sui coda)
Allineamento martelli su corde Per conferire la giusta funzionalità al pedale del piano e garantire un migliore equilibro all’appoggio del martello sulle corde
Allineamento cavalletti martelli Per dare un giusto assetto delle parti della meccanica e ridurre lo spreco di energia
Allineamenti piloti cavalletti Per conferire una maggiore spinta ed evitare sprechi di energia
Assetto tastiera e regolazione Klavierbolts Per dare una giusta aderenza tra telaio, tastiera e tavolaccio (solo sui coda)
Regolazione Klavierbolts con pedale 1 corda Per evitare che il telaio suoni lo stesso (solo sui coda)
Controllo barra fine corsa smorzi Per evitare sensazioni fastidiose al pianista mentre suona, evitando che gli smorzi salgano troppo
Controllo blocchi tastiera Per bloccare la tastiera sul tavolaccio
Livellatura tastiera tasti bianchi Per dare un’altezza uniforme ai tasti bianchi rispettando quanto più possibile le misure standard
Livellatura tastiera tasti neri Per assicurare una pari distanza dei tasti neri dai tasti bianchi rispettando quanto più possibile le misure standard
Registrazione corsa corde martelli Per permettere il funzionamento della meccanica e dare maggiore potenza ed equilibrio
Registrazione primo scappamento Per permettere un perfetto pianissimo e veloci ribattuti
Registrazione secondo scappamento Rifinitura per assicurare un perfetto pianissimo e veloci ribattuti (solo sui coda)
Registrazione affondo tasti Per dare omogeneità di corsa e garantire un perfetto funzionamento della meccanica
Registrazione paramartelli Per dare la giusta prontezza meccanica e dinamica e per assicurare la giusta sensibilità dei tasti
Registrazione molle ripetizione Per assicurare la giusta prontezza dinamica e garantire una migliore sensibilità dei tasti
Registrazione smorzi Per un’esatta posizione degli smorzi rispetto alle corde (solo sui coda)
Registrazione barra fine corsa smorzi Per regolare la fine corsa degli smorzi
Registrazione pedale del forte Per regolare l’inizio della funzione del pedale, alzando tutti gli smorzi e facendo in modo che il suono prosegua
Registrazione pedale 1 corda Per regolare la fine corsa della tastiera in modo che la martelliera tocchi 2 corde piuttosto che 3 e si ottenga l’effetto piano
Registrazione pedale tonale Per far alzare solo lo smorzo dell’accordo voluto
Intonazione Per migliorare la timbrica e mitigare l’asprezza del suono

Vieni a trovarci nel nostro negozio a Roma, in via Ferruccio 34 (a pochi passi da Piazza Vittorio), oppure contattaci per saperne di più.

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